[Talk-it] Google Map Maker e comunicazione

Giacomo Boschi gwilbor a gmail.com
Ven 16 Dic 2011 18:19:42 GMT


Il 16/12/2011 9:06, Volker Schmidt ha scritto:

> Vi ricordo che avevo lanciato una discussione in un altro talk
> sulla discrepanza della copertura "Copertura disomogenea di OSM", che ha
> avuto tanti contributi ma nessuna risposta alla mia domanda principale:
> come facciamo a riempire i buchi sulla mappa.

Uno dei problemi che riscontro io, anche leggendo questa discussione, è 
che la mentalità da smanettone tipica fra noi utenti di OSM ci porta a 
ragionare solo sulla costruzione dei dati e pochissimo sulla fruizione. 
Basta confrontare il portale di google maps e quello di OSM per vedere 
che c'è un abisso. Per esempio, provate a costruire un itinerario 
qualsiasi partendo da ciascuno dei due portali, e cronometrate i tempi.

Su google è immediato. Clicchi un pulsante con su scritto "indicazioni 
stradali" e scrivi gli indirizzi (oppure clicchi direttamente sulla 
mappa). Su OSM è un incubo. Bisogna navigare a tentativi fra un sacco di 
pagine tecniche, fino a trovare questa

http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Routing/OnlineRouters

(a cui ho acceduto così: Main Page -> Routing -> Online Routers)

Poi si deve leggere le voci una ad una rendendosi conto che non ci 
interessano, finché alla fine si arriva al paragrafo "Route services 
with public instances" (istanze pubbliche, chiarissimo no? come ho fatto 
a non pensarci prima!) la cui prima voce è OpenRouteService. Bisogna 
però cliccare sul link indicato con [2], perché se si clicca su 
"OpenRouteService" in realtà si apre l'ennesima pagina wiki.

E questo è solo un esempio. Facciamone un altro.

Il punto di forza di OSM sono le mappe aggiornate gratis no? Ed allora 
com'è che nel portale non c'è un link con una mappa bella e pronta da 
scaricare sul Garmin? Oppure una app per il proprio smartphone? Perché 
anche in questo caso l'utente deve andare sul wiki, ignorare tutte le 
voci del tipo "downloading data" perché non gli serve avere un estratto 
del database in formato xml, ignorare tutte le beginner's guide e le faq 
perché sono solo piene di noiosissime nozioni sull'editing e su "come 
contribuire", finché in basso a destra nota la scrittina "Using OSM" che 
effettivamente lo porta alla pagina "OSM on GPS", ma l'inferno non è 
finito. Prima di avere qualcosa di utile ci sono ancora un sacco di 
click da fare, e un sacco di tabelle  dove sono riportati decine di siti 
o software per smartphone che dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) 
aiutarti a capire quale software è il migliore.

Una volta che la gente troverà conveniente usare OSM, poi arriveranno 
anche i mappatori. Il fatto che google Map Maker ha successo dipende 
anche dal fatto che quei dati poi saranno fruibili al pari di tutto 
quello che trova su google maps. Non è solo una questione di intuitività 
dell'interfaccia di mapping.

Io capisco che OSM abbia meno di un centesimo delle risorse di Google 
(anzi forse anche molto meno), ma mi stupisco che nessuno abbia finora 
cercato di copiare tutto il copiabile da un portale come 
maps.google.com, in modo da provare perlomeno a rimanere alla pari.


-- 
Giacomo Boschi



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