[Talk-it] [english 100%] Re: Edit war Sardegna

Paolo Monegato gato.selvadego a gmail.com
Ven 5 Ago 2016 10:24:14 UTC


Il 04/08/2016 17:58, Fayor Uno ha scritto:
> Ed è chiaro che, essendo una questione di rilevanza nazionale, la 
> decisione non spetta solo ai locali, altrimenti chiunque metterebbe il 
> nome che più gli piace con motivazioni tipo: il pallone è mio e decido 
> io chi gioca.

Perché mai dovrebbe essere di rilevanza nazionale? Invochi la clausola 
di supremazia?


Il 04/08/2016 18:08, Luca Meloni ha scritto:
> Ho fatto su scala regionale. La maggioranza dei sardi è sardofona, 
> come si può vedere qui 
> (https://portal-lem.com/images/fr/sarde/ISTAT_Langues_en_Italie.pdf) 
> con circa 1.291.000 sardi di lingua madre sarda su 1.656.960. Nelle 
> zone sardofone la percentuale è ancora più elevata di quella generale, 
> ovviamente. Per i comuni non credo ci siano dati specifici, ma 
> potrebbe darsi.

Si presume però che, al netto degli immigrati (recenti o storici), i non 
lingua madre sarda siano sardi che non l'hanno mai appresa (tipo il 
governatore della regione)... Dunque non si tratta di gruppi decisamente 
distinti in stile sud Tirolo, e il mettere prima un nome e dopo l'altro 
in base al numero di sardofoni mi pare un po' bizzarro.

(che poi il documento postato dice si che quelle persone conoscono il 
sardo, ma anche che ben il 46% dei sardi, secondo la rilevazione, in 
famiglia parlano solo o prevalentemente italiano... e francamente una 
persona che non lo parla nemmeno in famiglia faccio fatica a definirla 
madrelingua...)



Il 04/08/2016 21:20, Vittorio Bertola ha scritto:
> Veramente esiste una legge della Regione Piemonte (n. 11 del 7 aprile
> 2009) che all'articolo 1 dichiara "La Regione... tutela e valorizza la
> lingua piemontese..." e all'articolo 2 prevede "la conservazione e la
> valorizzazione delle tradizioni storico−linguistiche, con particolare
> riguardo alla toponomastica...". Non è una tutela ufficiale?

Veramente la dizione "la lingua piemontese" dell'articolo 1 è stata 
dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza 
170/2010 e di conseguenza rimossa dal testo...

> Allora, lasciamo perdere per un attimo il piemontese e limitiamoci alle
> lingue tutelate a livello nazionale dalla legge 482/99 (immagino che per
> "serie A2" tu intenda quelle).

Per serie A2 intendo le lingue tutelate dalla 482/99 che però non hanno 
lo stesso trattamento delle principali.
Cioè in A1 c'è chi ha diritto alla toponomastica, alle carte di identità 
in lingua e quant'altro. In A2 invece c'è chi è riconosciuto e tutelato 
ma non può fare tutto quello che fanno quelle in A1.

>   Questo vuol dire che, se si mette il doppio
> nome per il sardo sulla base di questo principio, allora da domani sulla
> cartina della Val d'Aosta compariranno località come "Saint-Vincent/San
> Vincenzo della Fonte" e "Châtillon/Castiglion Dora", visto che sia
> l'italiano che il francese sono lingue ufficiali in Val d'Aosta e
> riconosciute dalla legge, anche se i nomi dei comuni dal 1946 sono
> soltanto in francese. No?

No, il francese è in A1 e i nomi sono stati stabiliti precisamente (e 
roba tipo "Cormaiore" è destinata al dimenticatoio).



Il 05/08/2016 09:16, Andrea Decorte ha scritto:
> La soluzione attuale quindi per il Friuli e' name in IT, name:fur + 
> loc_name (che dovrei migrare a loc_name:fur ...) + un rendering 
> personalizzato.

Che è questo: http://www.mapefurlane.eu/
Giusto?

(sbaglio o hai cambiato ritaglio? mi pare che una volta si fermasse al 
confine, ora invece vedo che giustamente c'è anche Portogruaro...)

ciao

Paolo M




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